Il mio carrello
Nel ventaglio delle scelte di ciascun cliente è predisposta oggigiorno un'ampia tipologia di vasi, più di quanti il profano che si avvicina al mondo dell'arredo bagno moderno possa immaginare. Una cosa da considerare nella scelta di un nuovo wc da bagno o per un semplice cambio di posizione è lo spazio a disposizione. Oggi il mercato offre tante gamme di vasi bagno salvaspazio, soprattutto modelli angolari che creano più spazio attorno il sanitario.
In questa sezione vi anticiperemo quali sono i vantaggi delle diverse specie e modelli, aggiungendo un'ulteriore categoria a quelle esistenti, quella che distingue i vasi in base alla cisterna in dotazione. In alcuni modelli, difatti, la cisterna è nascosta di solito dietro il muro e la tazza del water incassata dietro, in altri la cisterna è esposta sul muro e collegata al vaso attraverso un tubo cromato(in questo caso cambia anche la posizione stessa della cisterna). Prima di passare ai tipi di vaso, un accenno sui materiali: è l'argilla quello più usato (ne esistono anche in acciaio, vetro e resina) unita a feldspato e quarzo, e dopo un processo chimico atto a mischiare il composto con lo smalto ecco giungere alla vetrochina, molto lucente ma soprattutto resistente all'usura del tempo.
I vasi da bagno si dividono in filo muro, sospesi, monoblocco e tradizionali. I vasi filo muro, come avviene per i bidet, si appoggiano sempre sul pavimento ma nascondendo lo scarico sul muro. I vasi sospesi non prevedono alcun punto d'appoggio visibile rimanendo sollevati dal pavimento; i vasi monoblocco sono particolari sanitari che prevedono la cassetta di scarico incorporata nel wc stesso e la cisterna posta posteriormente; infine i vasi tradizionali sono quelli a cui siamo sempre abituati a vedere ed usare, vale a dire generalmente in ceramica, appoggiati al pavimento e con i punti di scarico e la brida (l'incavatura da cui fuoriesce l'acqua di scarico del wc) ben visibili e installati in maniera classica.
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